TRAMA DEL FILM
Fremont, film diretto da Babak Jalali, è ambientato in una cittadina della Bay Area californiana, Fremont, nota come Little Kabul per la presenza sul suo territorio di una delle maggiori enclave di afghani negli Stati Uniti. Qui vivono diversi immigrati in cerca di un senso di appartenenza, la stessa cosa che cerca Donya (Anaita Wali Zada): comunità, connessione e amore.
La donna è una rifugiata che conduce una vita vuota e solitaria, vive negli Stati Uniti da circa otto mesi. Dopo aver lavorato come traduttrice per l'esercito degli USA in Afghanistan, ha trovato impiego in una fabbrica di biscotti della fortuna, che alterna alle sessioni di terapia col dottor Anthony (Gregg Turkington). Donya è tormentata dall'insonnia, non riesce a trovare una soluzione che la faccia dormire e il suo terapista non vuole darle sonniferi senza prima aver fatto con lei un certo numero di sedute.
La ragazza sogna l'amore, ma allo stesso tempo è perseguitata dal ricordo di coloro che ha lasciato a Kabul, tanto da sentirsi nel torto nel desiderare un partner che le doni la felicità, dato che nella sua patria molte persone stanno soffrendo. Spinta dal suo vicino Salim (Siddique Ahmed) e da Aziz (Fazil Seddiqui), proprietario del ristorante mediorientale locale, Donya scrive il suo numero in uno dei biglietti della fortuna che confeziona a lavoro. Inaspettatamente riceve un messaggio da qualcuno che chiede di incontrarla...